Meditazione: incontro pacifico tra Oriente e Occidente. 16 maggio al Mercato Centrale, Milano
In occasione della Giornata mondiale del vivere insieme in pace, istituita l’8 dicembre 2017 con documento A/72/L.26 dall’Assemblea generale dell ONU, vogliamo ricordare il valore della pace tra i popoli, la convivenza armoniosa tra tutti, senza distinzioni di nazionalità, lingua, religione.
La giornata mondiale è nata con l’intento d’invitare tutti gli Stati a riconciliarsi per garantire pace e uno sviluppo sostenibile.
Durante la conferenza si discuterà di come la meditazione sia già e potrà essere sempre di più un ottimo mezzo di unione e pacificazione tra i popoli, per evitare conflitti, sviluppare consapevolezza e una mente etica in grado di prendersi cura di noi stessi, degli altri e del mondo.
La relatrice sarà Dejanira Bada -scrittrice, giornalista, insegnante di yoga, mindfulness e autrice del libro “Il pensiero tibetano” (Giunti)- che ne discuterà insieme a due ospiti d’eccezione:
Stefano Davide Bettera, anche lui scrittore, filosofo e giornalista, nonché vicepresidente dell’Unione Buddhista Europea e nel CDA dell’Unione Buddhista Italiana. Il suo ultimo libro è “L’abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per costruire la mente ecologica” (Mondadori). Con Stefano discuteremo proprio dell’importanza di costruire anche una mente ecologica, in vista di un mondo in totale mutamento. I popoli dovranno unirsi più che mai per riuscire ad affrontare le nuove sfide che ci aspettano in modo totalmente pacifico.
L’altro ospite è Carlo Zendo Tetsugen Serra, monaco buddhista italiano, missionario della scuola zen Sōtō appartenente al lignaggio di Harada Daiun Sogaku. Come si evince dal suo libro “L’incertezza è zen” (Enrico Damiani Editore), in quest’epoca esasperata e frenetica per vivere in pace e uniti in questo mondo, è di fondamentale importanza trasformare l’insicurezza in uno strumento positivo di crescita e di miglioramento che sia alla portata di tutti.
Titolo: La meditazione: l’incontro pacifico tra Oriente e Occidente
Data: lunedì 16 maggio 2022 – Giornata mondiale del vivere insieme in pace
Orari: Dalle 18,00 alle 20,00
Relatore:
Dejanira Bada scrittrice, giornalista, istruttrice mindfulness e insegnante di yoga, fondatrice di Mindfulness Wave, autrice de Il pensiero tibetano, Giunti Editore
Ospiti:
Stefano Davide Bettera è scrittore, filosofo e giornalista. Alterna il suo lavoro di autore con la docenza e l’attività divulgativa e pubblicistica. Ha pubblicato, tra gli altri: “L’abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per costruire la mente ecologica” (Oscar Mondadori – 2021), “La via occidentale alla meditazione” (RCS – 2020), “Il Buddha era una persona concreta” (Rizzoli – 2019). Per maggiori informazioni: www.stefanobettera.com
Carlo Zendo Tetsugen Serra, monaco buddhista italiano, missionario della scuola zen Sōtō appartenente al lignaggio di Harada Daiun Sogaku, nonché il fondatore del “Sangha della Foresta di Bambù” e dei monasteri Enso-ji Il Cerchioa Milano, del Sanbo-ji Tempio dei Tre Gioielli a Berceto, e della “Scuola Zen di Shiatsu”.
I libri:
Il pensiero tibetano (Giunti), di Dejanira Bada, ci conduce in Tibet anche per mostrarci come Oriente e Occidente siano sempre più in dialogo anche grazie alla diffusione in Occidente della meditazione. Lo stesso Dalai Lama collabora da anni con i più grandi scienziati proprio per conoscere a fondo i meandri della mente, e tutto per cercare di portare pace e armonia nel mondo, per imparare a vivere insieme in pace, e non dover mai più vedere guerre come quelle tra Cina e Tibet.
L’abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per realizzare una mente ecologica (Mondadori), di Stefano Davide Bettera, ci ricorda anche che tutto il mondo, senza distinzioni, è davanti a una grave crisi climatica che non possiamo più ignorare. Le antiche sapienze ci indicano una via, che è sempre la stessa: ovvero la consapevolezza, la lucidità, ma soprattutto l’etica, la dignità e il coraggio necessari a prenderci cura di noi stessi, dell’umanità e del mondo. Tutto questo può avvenire sviluppando la mente ecologica, anche grazie alla meditazione. Una pratica di saggezza senza confini, che riporta pace tra mente e corpo e ci indica come vivere con più serenità anche in mezzo alle emergenze.
L’incertezza è zen (Enrico Damiani Editore), del maestro Carlo Tetsugen Serra, mostra che però non possiamo dimenticare e non tenere conto che l’incertezza appartiene da sempre alla condizione umana, e che oggi è diventata l’assoluta protagonista delle nostre vite. In quest’epoca esasperata e frenetica, cui si è aggiunta la paura di un pericolo inedito e globale, il maestro insegna che per vivere in pace e uniti in questo mondo, si può trasformare l’insicurezza in uno strumento positivo di crescita e di miglioramento che è alla portata di tutti. Utilizzando i koan, le storie paradossali che, nel buddhismo zen, aiutano la meditazione, il maestro Tetsugen Serra ci accompagna nel trovare un metodo semplice ma potente per accettare, coltivare, trasformare l’incertezza in resilienza.